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“Dopo il silenzio ciò che si avvicina di più nell'esprimere ciò che non si può esprimere è la musica.”
(Aldous Huxley)
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All’interno di un luogo sacro sia esso una piccola chiesetta romanica che una grande cattedrale in stile gotico, l’immensa profondità di un’atmosfera meditativa potrà incontrare la grande intensità del suono di uno strumento vibrante e comunicativo.
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Per donare anima, voce e vita al rito che consacrerà per sempre la vostra unione potranno risuonare le toccanti melodie dell’arpa, strumento delicato e antico, in unione con ensemble musicali che sapranno plasmarsi impeccabilmente con l’ambiente circostante. I diversi momenti di intervento potranno essere studiati in relazione al tipo di rito scelto: rito classico, rito tradizionale con qualche elemento di modernità, rito protestante, rito ebraico…e saranno introdotti per completare al meglio lo svolgimento della cerimonia religiosa: come leggero sottofondo al parlato o come intenso commento ad un momento importante e significativo.
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Le note musicali scandiranno quindi le seguenti fasi centrali del matrimonio:
- Entrata della sposa;
- Scambio degli anelli;
- Offertorio;
- Pace;
- Comunione;
- Firme;
- Uscita degli sposi.
Per un matrimonio religioso in stile classico, si potranno scegliere brani da eseguirsi durante l’intera cerimonia, tra i quali, il “Coro Nuziale di Wagner”, la “Marcia Nuziale di Mendelssohn” e, ove concesso, l’ “Ave Maria di Schubert”; Qualora si desiderasse dare un tocco di modernità al rito religioso, si può optare per trascrizioni di brani tratti dal repertorio moderno ma, in ogni caso, consoni all’ambiente sacro e al tipo di cerimonia che rimane pur sempre liturgica. Il matrimonio celebrato secondo il rito protestante è più libero e più svincolato dagli obblighi imposti dalla solennità del rito cattolico e cristiano; la musica quindi in questo tipo di celebrazione può intervenire non solo con gli interventi al parlato dell’officiante ma anche, con l’armonizzazione strumentale dei canti dell’assemblea dei presenti. Il matrimonio secondo il rito ebraico, contempla, in genere, la presenza di un cantore solista che intoni sottoforma di brani musicali i Salmi della Bibbia; l’accompagnamento musicale previsto quindi, prevede soltanto un discreto ed armonico sottofondo spesso scandito dalle note del kinnor oppure proprio dell’arpa
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